contrada Filette 9, 9
Castignano (AP)
Sono quasi due secoli che la stessa famiglia coltiva questo podere che prende appunto il nome dal casato dei proprietari. Ora a condurlo sono Pompilio Francesco e Carla che hanno ereditato dei genitori non soltanto la terra, ma anche la passione per le attività dei campi alle quali si dedicano a tempo pieno.
Il prato davanti alla casa
Il fondo si trova tra le colline appartenenti alla Comunità montana del Tronto in un paesaggio dolce e molto vario. Guardando verso nord si notano alcuni paesi arroccati sulle alture e i colori della campagna. Verso sud gli Appennini con le lontane cime del Gran Sasso e della Maiella e i più vicini calanchi, tipiche formazioni di argille azzurrognole con una vegetazione povera, ma nello stesso tempo bellissima grazie ai cespugli di ginestre e di tamerici. Nelle giornate limpide si vede il mare.
Pompilio Francesco al lavoro Gli ospiti vengono alloggiati in una casa colonica costruita nel 1950 e completamente ristrutturata, circondata da un parco di 10 mila mq, in posizione panoramica. Sono disponibili otto camere, tutte con servizi, per un totale di 18 posti letto, ed ambienti di soggiorno e di ristoro.
L'azienda, dove si praticano tecniche biologiche, si estende su circa 90 ettari e vi si coltivano vigneti, oliveti, cereali, bietole, foraggi, oleaginose. Destinati in modo specifico all'attività agrituristica sono gli animali da cortile, l'orto e gli appezzamenti destinati a colture tipiche della zona, come farro e anice, che vengono utilizzati per far conoscere agli ospiti la tradizione culinaria locale, basata soprattutto su farinacei e ortaggi.
Durante la giornata è possibile seguire le attività che si svolgono in azienda. Pompilio Francesco e Carla intendono infatti rendere l'azienda agraria sempre più al servizio dell'agriturismo.
È in progetto il recupero di alcuni fabbricati antichi, da tempo pressocché abbandonati, ma di notevole interesse, ripristinandone l'aspetto originale